Fontes

Fabio Luino, Laura Turconi

CNR-IRPI, Torino

I fondi di interesse geoiconografico del CNR-RPI (sede di Torino)

Il patrimonio documentale del CNR IRPI, nato nel 1971 con l’istituto grazie alla lungimiranza dell’allora direttore Dott. Govi, è stato custodito e progressivamente implementato dal personale di ricerca. Per decenni tale materiale (rappresentato da immagini aeree, fotografie terrestri, relazioni, progetti, estratti di giornale dal 1700, cartografia storica ed attuale, testi, manoscritti, disegni, dati meteo-pluviometrici, ecc..) ha costituito la base di studio per le ricerche nel campo della prevenzione del rischio geo-idrologico.

Il materiale citato è stato parzialmente digitalizzato col fine di preservarlo e conservarlo dal degrado fisico e chimico su iniziativa del personale di ricerca; solo in parte è stato valorizzato e molto limitatamente condiviso. Il progetto di informatizzazione e resa pubblica del patrimonio dell’aerofototeca (https://www.fototeca.to.irpi.cnr.it) è stato il primo che ha permesso di accedere alle risorse fino ad ora. Obbiettivo di prossime iniziative in tal senso dovrebbero includere progressivamente tutti i fondi. Tale processo dovrebbe auspicarsi anche alla luce del riconoscimento ufficiale, con apposita Dichiarazione di cui al prot. 1256/34.04.04 del 20 aprile 2018, come patrimonio documentale di grande valore storico-scientifico e di conseguenza sottoposto alla tutela della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta.

F.L. e L.T.