Carlo Mambriani
Professore ordinario di Storia dell’architettura presso l’Università degli Studi di Parma, dove dal 2008 al 2012 è stato Vicedirettore del DICATeA (Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e Architettura) e dal 2017 al 2020 ha coordinato l’Unità di Architettura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura.
Dal 2008 è membro del Collegio Docenti del Dottorato in Storia dell’Architettura del Politecnico di Torino; dal 2011 è socio corrispondente e dal 2013 socio ordinario della Deputazione di storia patria per le province parmensi e dal 2014 è Accademico delle Belle Arti di Parma, della quale è Consigliere di Presidenza dal 2016.
Si occupa in particolare di architettura parmense dal Seicento all’Ottocento, di architettura borbonica italiana e francese nel Settecento, di storia del giardino e di storia della cartografia. Ha collaborato con il Dictionnary of Art, la collana Electa Storia dell’architettura italiana (volumi su Sei e Settecento) e il Centre Ledoux dell’Università della Sorbona (Parigi).
Mambriani, Il Fondo “Mappe e Disegni” dell’Archivio di Stato di Parma, in “Il disegno di architettura” 1990, n. 1, pp. 33-34.
Mambriani, La reggia venatoria ridisegna il territorio, in Il Bosco di Torrile. Storia e futuro di una foresta perduta, a cura di C. Mambriani, Reggio Emilia, Diabasis, 2009, pp. 104-117.
Mambriani, Una continuità esemplare: opere pubbliche, linguaggio e protagonisti a Parma tra Ancien régime e Restaurazione, in L’architecture de l’Empire entre France et Italie, sous la direction de L. Tedeschi et D. Rabreau, Mendrisio University Press-Silvana Editoriale, Mendrisio (ch) – Cinisello Balsamo, 2012, pp. 169-182 (Archivio del Moderno. Saggi, 18).
Guglielmo Du Tillot: regista delle arti nell’età dei Lumi, a cura di G. Fiaccadori, A. Malinverni, C. Mambriani, catalogo della mostra (Parma, Palazzo Bossi Bocchi, 28 ottobre 2012-27 gennaio 2013), Parma, Fondazione Cariparma, 2012.
Ottoni, C. Mambriani, F. Aureli e P. Mignosa, An integrated conservation process between history and hydraulics. The case of the ancient masonry “Tower of waters” in Colorno, Parma, in Online Proceedings of Int. Conf. Built Heritage 2013. Monitoring Conservation and Management (Ed. M. Boriani, co-ed. R. Gabaglio, D. Gullotta), Politecnico di Milano, 2013, pp. 228-235 (http://www.bh2013.polimi.it/sub_pub.htm).
Coïsson, E. Fadda, C. Mambriani, Le vulnerabilità del patrimonio culturale: una gerarchia delle urgenze, in Strategie e programmazione della conservazione e trasmissibilità del patrimonio culturale, a c. di A. Filipović e W. Troiano, Roma, Fidei Signa, 2013, pp. 40-45.
Mambriani, La città ridisegnata, in I Borbone: fra Illuminismo e rivoluzioni, a cura di A. Mora, Parma, MUP Editore, 2015 (Storia di Parma, V), pp. 138-179
Bezza, C. Mambriani, C. Rabaglia, Luigi Magnani e il “tenimento” di Mamiano, in Luigi Magnani, l’ultimo romantico. Il signore della Villa dei Capolavori, cat. della mostra (Corte di Mamiano, 14 marzo-12 giugno 2020), a cura di S. Roffi e M. Carrera, Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2020, pp. 182-189.
Mambriani, Architettura, città e territorio dal tardo barocco all’eclettismo, in La storia dell’arte: secoli XVI-XX, a cura di A.C. Quintavalle, Parma, MUP Editore, 2020 (Storia di Parma, VIII, tomo 2), pp. 366-427.